Aree disciplinari

Gli Assi culturali dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale:

  • acquisiscono e condividono  le competenze chiave di cittadinanza indicate dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006;
  • acquisiscono e condividono competenze comuni alle discipline afferenti ad ogni singolo asse;
  • adottano una progettazione e una metodologia didattica che si basino sulle competenze chiave di cittadinanza, sulle competenze previste da ogni singolo asse e su una logica di trasversalità.
  • coordinano la programmazione delle attività delle discipline affini;

I segmenti Disciplinari (asse dei linguaggi: italiano, latino, greco; lingue straniere; arte, discipline artistiche, musica; Asse matematico: matematica, informatica; asse scientifico-tecnologico: scienze naturali, fisica, scienze motorie; asse storico-sociale: geostoria, storia, filosofia, scienze umane, diritto, religione ):

  • definiscono gli OSA delle specifiche discipline;
  • individuano le conoscenze e le competenze minime  da raggiungere per conseguire una valutazione sufficiente;
  •  delineano modalità di verifica delle competenze specifiche anche attraverso prove che ricalcano il modello INVALSI
  • propongono i libri di testo da adottare.

    PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ‘Chi ben comincia..’

    L’accoglienza è un processo educativo che accompagna tutto l’anno scolastico, attraverso il graduale raggiungimento dei seguenti obiettivi

    1. la formazione di un gruppo di lavoro e di un clima idoneo all’apprendimento
    2. la condivisione del progetto educativo d’istituto
    3. la motivazione e l’impegno
    4. il benessere scolastico, contrastando sul nascere fenomeni di bullismo

    Gli alunni delle classi prime di tutti gli indirizzi dell’Istituto Balbo  verranno accolte dai docenti in modo da favorire il loro graduale inserimento all’interno del gruppo classe e dell’intero sistema scolastico.

    Il Collegio Docenti ritiene sia opportuno che tutti si attengano alle seguenti indicazioni

    • Progettare e monitorare attività di accoglienza di varia natura, quali la visita all’interno dell’Istituto, una visita guidata alla città, una gita in alcune località limitrofe ritenute significative, l’incontro con gli alunni Peer Educators dell’Istituto finalizzato a far conoscere ai nuovi arrivati, attraverso la rassicurante presenza di coetanei, la struttura organizzativa della scuola, a far riflettere, confrontarsi sulle relazioni all’interno del gruppo classe, sulle loro aspettative, rappresentando forse un primo punto di riferimento all’interno.
    • Somministrare test di ingresso al fine di verificare i livelli di partenza dei singoli alunni. Tali test NON dovranno essere oggetto di valutazione soprattutto in caso di prove che non raggiungono il livello base, al fine di non demotivare i nuovi studenti;
    • per tutto il periodo dell’accoglienza verranno attribuite valutazioni dal 4 al 10. Il periodo dell’accoglienza si intende terminato alla fine del primo anno del corso di studi, fatta eccezione per le classi i cui docenti, in sede di Consiglio di Classe, a fronte di situazioni particolarmente delicate o problematiche, decidano che vada prolungato.  
    • Avviare gradualmente la programmazione didattica nei vari ambiti disciplinari
    • Condividere con i colleghi del CDC e con il Coordinatore di indirizzo eventuali problematiche, difficoltà rilevate