Tanti auguri Croce verde!
Sabato 19 ottobre, al mattino. Varie ambulanze sono parcheggiate in piazza Mazzini; un ragazzo, sdraiato a terra, viene legato su una barella. I passanti osservano, curiosi; qualcuno si ferma, preoccupato. No, non è successo un incidente; il ragazzo steso a terra non è ferito e non ha avuto un malore. Si tratta semplicemente di una dimostrazione, che l’Associazione Anpas - Croce Verde, nel festeggiare i suoi centoventi anni di attività, ha organizzato per farsi conoscere dalla cittadinanza e, in modo particolare, dalle scuole del territorio.
L’Istituto Balbo, unico a Casale, ha accolto questo invito e, durante la mattinata di sabato, ha accompagnato, in fasce orarie diverse, alcune classi dei vari indirizzi: Scienze Umane, Comunicazione, Linguistico e Scientifico.
Dopo il taglio del nastro da parte dell'assessore Irene Caruso per l'inaugurazione di un nuovo furgoncino, i volontari hanno illustrato ai ragazzi in che cosa consiste e come si svolge il servizio prestato da questa associazione. L’Anpas non si occupa unicamente del trasporto di malati, di feriti e di disabili: fornisce anche servizi ambulatoriali, provvede al trasporto dei defunti, organizza gruppi di pompieri volontari.
La presentazione è stata molto interattiva; gli alunni delle varie classi sono stati ascoltatori attenti delle spiegazioni, e sono stati coinvolti in varie attività. In piazza, erano allestite tre postazioni, che i ragazzi visitavano a turno. Nella prima, alcuni volontari raccontavano la storia della Croce Verde, che proprio il giorno prima ha festeggiato il suo 120esimo compleanno, con tanto di illuminazione in color arancio della Torre Civica. In un’altra postazione, gli operatori, chiamando come volontario un compagno di classe, dimostravano come si effettua un pronto intervento, come si soccorre una persona che cade a terra, come la si stende sulla barella e come si carica la barella sull'ambulanza; è importante inoltre distinguere se una persona è cosciente o in stato di incoscienza perché, a seconda dei casi, bisogna comportarsi in modo diverso. Nella terza postazione, infine, era possibile salire sui furgoncini e osservare le attrezzature mediche che bisogna avere a bordo, per capire come si lavora in ambulanza. La Croce Verde dispone di mezzi diversi, a seconda che siano adibiti agli interventi di primo soccorso o al trasporto dei disabili. Occorre inoltre puntualizzare che, a bordo delle ambulanze, oltre ai volontari, possono essere presenti anche alcuni medici.
«È sempre bello vedere con quanta attenzione i ragazzi seguono queste dimostrazioni.» commenta la professoressa Marina Michelerio, che ha accompagnato le classi. «In classe possono essere distratti o annoiati; ma quando sono chiamati ad imparare cose importanti, che possono fare la differenza nella vita sociale, rispondono sempre in maniera responsabile ed entusiasta.»