Sicurezza 360°
«Guidare è un’attività che richiede molto più impegno e concentrazione di quanto ci saremmo immaginati!»
È una consapevolezza che gli alunni dell’Istituto Balbo hanno acquisito grazie al progetto "Sicurezza a 360°", rivolto, come avviene già da alcuni anni, alle classi Quarte di tutti gli indirizzi di studi.
Le lezioni, che si sono svolte nella giornata di lunedì 17 febbraio, sono state tenute da Manuel Nardin in collaborazione con l'istruttore Fabio Coppo dell'Autoscuola Moderna di Casale Monferrato; erano presenti i rappresentanti della Polizia Municipale e l'Assessore Pivetta.
«È stato un incontro molto formativo» ha commentato Caterina Grignolio, alunna di 2B Classico, a nome degli studenti. «Attraverso attività pratiche, video e immagini, siamo stati sensibilizzati su quanto sia importante, per noi stessi e per gli altri, guidare in condizioni di sicurezza e mantenere la concentrazione quando si è al volante.»
Per approcciarsi alla complessità della guida, ad esempio, ad alcuni alunni volontari è stato sottoposto un test: dovevano eseguire una serie di azioni in successione: all'inizio hanno trovato difficile coordinare i vari movimenti; ma dopo un po' di tempo, a forza di ripetere la sequenza, quei gesti diventavano abituali e quindi il grado di concentrazione diminuiva. «Succede qualcosa di analogo anche quando siamo alla guida» hanno spiegato gli istruttori. «Le prime volte che ci mettiamo al volante, guidare sembra complicato, per cui si rimane tesi e concentrati; ma con l'abitudine, anche la guida diventa un automatismo, quindi diventa più facile distrarsi. Allo stesso modo, quando percorriamo una Strada sconosciuta, siamo molto più attenti rispetto a quando percorriamo una strada che ci è familiare. Il grado di concentrazione, quindi, si abbassa; e questo può diventare causa di incidenti.»
«Ringraziamo gli istruttori Fabio e Manuel e l'autoscuola Moderna, perché ogni anno riescono a sensibilizzare i ragazzi grazie alla loro professionalità e alla capacità di interessarli» sono le parole di gratitudine delle insegnanti di Scienze Motorie, che hanno proposto questo progetto nell'ambito dell’Educazione Civica.
