La creatività al servizio dell’ecologia all'Hackaton.

La creatività al servizio dell’ecologia. Questa è stata la sfida in cui si sono cimentati sei studenti dell’Istituto Balbo (Matteo Sbarato, Sofia Canonico, Gianluca Vercellino, Lara Squaquarini, Elio Hyskollari, Rachele Curatella), che il 16 e il 17 ottobre hanno partecipato alla competizione di Hackathon promossa dal Comune di Valenza, dalla Fondazione “Mani Intelligenti” e dall’Istituto di Istruzione Superiore Cellini. L’evento consisteva in una gara tecnologica tra alcune delle scuole del Piemonte. Il titolo della sfida di quest’anno, all’insegna della sostenibilità ambientale, era: “Re-use, Re-duce e Re-cycle”. Le squadre partecipanti hanno dovuto creare un packaging di lusso volto a ospitare i gioielli prodotti dalle industrie valenzane. L’obiettivo era quello di mantenere l’eleganza rispondendo alle esigenze ecologiche contemporanee.

Il team del Balbo, composto da tre ragazzi e tre ragazze provenienti da differenti indirizzi (classico, scientifico, linguistico e scienze della comunicazione), è riuscito a combinare le abilità acquisite durante i corsi di studio, collaborando in modo efficiente ed ottenendo risultati soddisfacenti, nonostante non sia stato premiato dalla vittoria finale.

«È stata una sfida complessa, abbiamo dovuto affrontare difficoltà sul piano progettuale e tecnico, ma sicuramente non mancavano idee», racconta Sofia Canonico. «Dopo una bozza a mano libera, il progetto ha cominciato a prendere forma».

Conclude Elio Hyskollari: «Ci riteniamo appagati dall’esito, consapevoli del nostro grande impegno e dell’arricchimento culturale che questa gara ci ha regalato. Infine ringrazio a nome del gruppo la professoressa Deregibus che ci ha accompagnati in questa esperienza, supportandoci e ascoltandoci».

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