Dalla Biochimica a greco e latino immersi nella vita universitaria

Da lunedì 17 a venerdì 21 giugno tre ragazzi dell’Istituto Balbo, uno del Classico e due dello Scientifico, hanno avuto l’opportunità di frequentare uno stage di cinque giorni al Lingotto di Torino promosso dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, dopo aver passato una selezione nazionale che chiedeva le pagelle degli ultimi due anni e alcune domande personali sui propri interessi e la motivazione che spingeva ogni ragazzo a partecipare.

Abbiamo chiesto proprio agli studenti coinvolti di dirci di più.

Aiuto per le scelte future 

Teresa Ottone, della 4B Scientifico, dichiara «Non sapevo dell’esistenza di questo stage, mi ha informata la professoressa Ariotti chiedendomi se volessi partecipare. Ho subito accettato e devo dire che ha soddisfatto le mie aspettative. Si tratta di un corso di orientamento universitario, con due lezioni al mattino e due al pomeriggio tutti i giorni, tenute da docenti della scuola ma anche da dottorandi, che spiegavano materie come greco, fisica e neuroscienze (che mi ha particolarmente interessato). Lo consiglio assolutamente perché è molto interessante e ti apre la mente riguardo alle tue scelte future》

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Un sogno che si realizza

Luca Miceli, della 2A classico, spiega «Ho deciso di fare quest’esperienza, proposta dalla scuola e in particolare dalla professoressa Follese, perché andare alla Normale è il mio sogno fin dall’anno scorso, infatti finite le superiori vorrei fare Lettere Classiche e poi continuare con la ricerca in quell’ambito. Posso dire che abbia superato le mie aspettative; il livello delle lezioni era molto alto e sono stati trattati sia argomenti scientifici, come fisica e biochimica, sia umanistici, come latino e filosofia. Le lezioni di latino, sul sistema scolastico romano, e greco, sul tema della guerra trattato sulla base dell’Iliade, sono state molto interessanti. Inoltre l’ambiente era molto bello e ho conosciuto molti ragazzi con cui ho fatto amicizia e ci sentiamo ancora. Ogni giorno facevamo dalle due alle quattro lezioni di due ore circa, anche se una volta abbiamo sforato a due ore e mezza. Lo consiglio assolutamente a chi ha le idee già chiare ma anche, e soprattutto, a chi è ancora incerto sull’università》

 

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Amicizie interessanti

Letizia Lavazza, della 4°A scientifico, racconta «Ho scoperto dell’esistenza di questo stage grazie ai professori che mi hanno selezionata tra gli studenti più meritevoli. Essendo ancora indecisa sul mio futuro, questa esperienza mi avrebbe dato modo di avvicinarmi al mondo universitario e capire come alcuni argomenti vengano trattati in una realtà diversa dalle scuole superiori. In questa settimana di orientamento, super consigliata, ho conosciuto ragazzi brillanti con cui mi sono confrontata. Io e i miei compagni abbiamo soggiornato in un albergo vicino alla struttura e alla sera ci siamo concessi delle passeggiate in centro; ciò ha permesso, anche ai ragazzi che venivano da più lontano, di visitare la città. Dopo il liceo non so esattamente cosa farò: prima di iniziare il corso ero orientata verso le materie scientifiche, ma ho gradito molto la lezione di Letteratura Comparata sulla Pietà di Michelangelo. Infine mi ha particolarmente colpito il discorso iniziale del direttore Emanuele Berti sull’orientamento».

 

                                                    Ale. Mas.