regolamenti viaggi di istruzione

regolamenti viaggi di istruzione.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

regolamenti viaggi di istruzione

  1. Nei viaggi in Italia gli studenti devono ricordare di portare con sé un documento d’identità valido e la tessera sanitaria.
  2. Per il viaggio all’estero gli studenti devono ricordare di portare con sé il documento valido per l’espatrio.
  3. Durante il viaggio è necessario che mantengano un comportamento corretto ed educato.
  4. Si raccomanda il rispetto rigoroso degli orari fissati per il ritrovo ogni mattina e di tutte le scadenze giornaliere.
  5. Gli studenti dovranno restare nel gruppo affidato ad un determinato insegnante, alle cui disposizioni si atterranno diligentemente; dovranno conoscere il programma delle visite e l’indirizzo dell’albergo in cui sono alloggiati ed il numero di cellulare dell’insegnante capogruppo.
  6. Non dovranno allontanarsi dal gruppo se non per motivi eccezionali e comunque sempre previo preavviso e autorizzazione di un docente.
  7. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, si siano allontanati dal gruppo o non riescano a ricongiungersi ad esso, dovranno ritornare o farsi riaccompagnare in albergo, dove attenderanno il ritorno dei compagni e del capogruppo cui renderanno ragione dell’allontanamento.
  8. Non è ammesso il consumo di bevande alcoliche.
  9. Durante la permanenza in albergo gli studenti dovranno comportarsi con autocontrollo e civiltà, senza arrecare disturbo agli altri ospiti: dovranno restare nella camera assegnata a ciascuno, senza recarsi in quella dei compagni.
  10. Di sera, una volta rientrati in camera, non dovranno più uscirne; non dovranno far chiasso né disturbare il riposo dei compagni, degli accompagnatori e degli altri ospiti.
  11. Durante le visite ai musei, opere d’arte ecc. gli studenti dovranno comportarsi e muoversi con prudenza e autocontrollo a tutela dell’incolumità del patrimonio artistico.
  12. Gli studenti che non rispetteranno tali indicazioni, al rientro a scuola, riceveranno sanzioni come da Regolamento di Istituto e saranno automaticamente esclusi dal viaggio di istruzione dell’anno successivo.

Si rammenta agli studenti che per i docenti l’assunzione dell’incarico di accompagnatore costituisce modalità particolare di prestazione di servizio con l’assunzione dell’obbligo di attenta e assidua Vigilanza sugli alunni e delle responsabilità di cui all’art. 2047 del Codice Civile integrato dalla norma di cui all’art. 61 della Legge 11 luglio 1980 n. 312.

Tuttavia all’assunzione delle responsabilità sopraccitate da parte degli accompagnatori deve corrispondere l’impegno da parte degli studenti a rispettare le regole proprie di un comportamento civile e corretto, non solo per evitare di incorrere in sanzioni disciplinari per eventuali trasgressioni, ma anche e soprattutto per non esporre la scuola e la famiglia ad obblighi ancora più gravi.

 REGOLAMENTI VIAGGI / USCITE DI ISTRUZIONE e MOBILITÀ con l’ESTERO

sezione VIAGGI / USCITE DI ISTRUZIONE 

  • La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali, di interesse didattico o professionale, lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, i soggiorni presso laboratori ambientali, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali, nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, i gemellaggi con scuole estere parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.
  • Il Consiglio di Classe, prima di esprimere il parere sui relativi progetti, li esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e l’effettiva possibilità di svolgimento e nell’ipotesi di valutazione positiva, indica gli accompagnatori, compreso l’accompagnatore referente.
  • Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se più classi, 1 ogni 15 alunni sia per l’estero sia per l’Italia; un accompagnatore ogni uno o due alunni in situazione di handicap (a seconda della gravità). Nel designare gli accompagnatori i Consigli di classe provvederanno ad indicare, in linea di massima, un accompagnatore in più per ogni classe per subentro in caso di imprevisto. E’ auspicabile che gli accompagnatori siano scelti all’interno del Consiglio interessato. Se l’insegnante accompagnatore presta servizio in altri istituti è tenuto a concordare con la Dirigenza gli eventuali impegni.
  • Le attività approvate e programmate dai Consigli di Classe e dal Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.
  • Si auspica la totale partecipazione della classe. Nessun alunno dovrà essere escluso dai viaggi di istruzione o dalle visite guidate per ragioni di carattere economico. Di norma il limite numerico dei partecipanti al di sotto del quale non verrà concessa l’autorizzazione per le visite guidate di un giorno è pari all’80% degli alunni frequentanti la classe e del 50% per i viaggi di istruzione. Le classi del V anno che non abbiano mai preso parte a nessuna uscita didattica di più giorni nel corso del triennio (a causa del mancato raggiungimento della quota del 50%) sono autorizzate a prendere parte al viaggio, senza deroghe, per il solo V anno di corso.
  • Il Dirigente Scolastico individua ogni anno scolastico una Commissione per il Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola.
  • I viaggi di istruzione potranno essere effettuati nel periodo annualmente previsto dal calendario scolastico.
  • Le classi del biennio avranno la possibilità di essere accompagnate in viaggio di istruzione preferibilmente in Italia per un massimo di 4 gg. – 3 notti.
  • Le classi del triennio potranno recarsi anche fuori dal territorio nazionale per un massimo di 5 gg. – 4 notti.
  • Biennio e triennio potranno eccezionalmente usufruire di uno stesso viaggio di istruzione.
  • La caparra, pari alla metà dell’importo ipotetico previsto per il viaggio di istruzione, dovrà essere versata per mezzo di apposito bollettino postale da ritirare in segreteria entro e non oltre la data annualmente stabilita (le matrici comprovanti l’avvenuto pagamento saranno depositate presso la segreteria).
  • Le caparre verranno restituite solo in caso di annullamento del viaggio di istruzione. In altri casi sarà il D.S. a verificare le motivazioni addotte.
  • Di norma, il trattamento da richiedere sarà: mezza pensione con sistemazione in “hotel 3 stelle categoria superiore”.
  • Per tutto il materiale necessario all’organizzazione del viaggio e per ogni altra informazione o supporto saranno a disposizione i responsabili dei viaggi di istruzione.
  • Di norma, non potranno partecipare al viaggio di istruzione gli allievi che nel corso del 1° quadrimestre abbiano subito rapporti disciplinari di sospensione dall’attività didattica di uno o più giorni (o che siano stati individuati dal consiglio di classe) o che, nei viaggi di istruzione precedenti abbiano mantenuto un comportamento non corretto.
  • Ogni anno il Consiglio di Istituto indicherà il limite massimo dell’importo di spesa a carico delle famiglie come vincolo a cui attenersi nella fissazione delle mete e degli itinerari.
  • Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente.
  • Il Consiglio dell’Istituzione Scolastica può provvedere su richiesta scritta e motivata ad un contributo (massimo il 50% di due quote di partecipazione).
  • Gli alunni dovranno versare la quota prevista entro e non oltre il 10° giorno prima della partenza.
  • A norma di Legge non è consentita la gestione extra-bilancio, pertanto le quote di partecipazione dovranno essere versate su apposito bollettino postale che il docente referente provvederà a distribuire ai partecipanti e, in seguito, a raccogliere le ricevute di pagamento e consegnarle al DSGA.
  • I docenti accompagnatori devono portare con sé l’elenco dei numeri telefonici dei partecipanti.
  • Eventuali deroghe al presente Regolamento possono essere autorizzate dal Consiglio d’Istituto.
  • Durante i viaggi di istruzione vigono le stesse norme interne sul fumo; prima della partenza, gli studenti e le famiglie firmeranno un patto di corresponsabilità sull’utilizzo di sigarette e alcolici durante il viaggio.

 sezione MOBILITÀ con l’ESTERO

    • In considerazione del costante incremento delle esperienze di studio all’estero da parte degli studenti, con riferimento alle Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale del MIUR, nota prot. n. 843 del 10/4/2013, il Liceo Balbo Lanza ha predisposto un vademecum utile per chiarire e uniformare tutti gli adempimenti richiesti. Esso diverrà parte integrante del presente regolamento.
  • Lo studente
      • in settembre comunica alla scuola l’intenzione di partecipare ad un programma di studi all’estero e chiede un parere al Coniglio di classe tramite apposito modulo.
      • dopo la selezione dell’ente promotore comunica alla scuola la destinazione, il programma di studio, la durata della permanenza.
      • si impegna a sottoscrivere un patto formativo che coinvolga scuola, genitori, studente.
      • svolge il monte ore obbligatorio dell’alternanza scuola-lavoro nei mesi estivi precedenti la partenza.
      • una volta partito manda il proprio piano di studi eventualmente aggiornato.
      • tiene rapporti regolari con il Consiglio di classe, soprattutto tramite il coordinatore.
      • si impegna a studiare almeno i contenuti fondamentali delle discipline di cui recepisce i piani di lavoro in ottobre.
      • sotto la guida dei docenti svolge alcune attività di apprendimento per via telematica in entrambi i quadrimestri.
      • al suo rientro fornisce tutta la documentazione rilasciata dalla scuola estera: attestato di frequenza, pagella finale, certificazioni di competenze, eventuali titoli…
      • a febbraio (per i semestrali), a settembre (per gli annuali): viene ascoltato dal Consiglio di classe in un colloquio organizzato dal coordinatore atto ad accertare la competenza interculturale.
      • a marzo (per i semestrali), a ottobre/novembre (per gli annuali): sostiene delle prove di verifica scritte e orali in tutte le discipline per accertare almeno i contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo. In via eccezionale è tenuto a recuperare le eventuali lacune e ad affrontare l’accertamento culturale entro la fine del primo quadrimestre.
  • La famiglia
      • cura gli atti burocratici.
      • mantiene i contatti con il Consiglio di classe.
      • si assicura che lo studente rispetti gli obblighi contratti con la scuola.
  • La scuola (Il Consiglio di classe)
    • cura la valorizzazione dell’esperienza nella scuola, nella classe, nel territorio attraverso attività di disseminazione.
    • predispone tutte le operazioni che consentiranno allo studente di anticipare l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro prima della partenza.
    • segue lo studente lungo tutta la sua permanenza all’estero attraverso contatti frequenti soprattutto del coordinatore tutor.
    • invia i piani di lavoro delle singole discipline evidenziando i contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo.
    • fornisce prove di verifica e supporto degli apprendimenti per via telematica.
    • esprime una valutazione globale della competenza interculturale e accerta l’apprendimento dei contenuti disciplinari, soprattutto degli irrinunciabili per la frequenza dell’anno successivo, tenendo conto delle valutazioni acquisite nella scuola estera, nei tempi e con le modalità definiti dal presente regolamento.
    • offre aiuto e supporto ai fini del recupero delle eventuali lacune.

Licenza

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