Regolamento Didattica Digitale Integrata

Il presente Regolamento individua le modalità di attuazione della Didattica digitale integrata dell’Istituto.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Il presente Regolamento fornisce le linee guida per l’attuazione e la progettazione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) da adottare in modalità complementare alla didattica in presenza, da parte di tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora ne emergesse la necessità.

Licenza

In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.

Info

La didattica a distanza e la didattica digitale integrata

Organizzazione delle lezioni a distanza

A ogni docente è richiesto una riprogrammazione del proprio Piano di lavoro [si consiglia di snellirne i contenuti, per quanto possibile, evitando sovraccarichi, anche nella proposta e articolazione degli stessi: poco opportuna la non giustificabile ridondanza di materiali, appunti, audiolezioni, slides, incontri Meet, ecc.]: sarà inviato un modello per la riprogettazione.

Nei singoli Consigli di Classe andranno rivisti, sulla base delle nuove esigenze, gli obiettivi formativi, comuni

e disciplinari, in relazione alle metodologie utilizzate, ai contenuti di apprendimento, ai tempi di svolgimento delle unità didattiche, alle modalità di verifica e di valutazione delle stesse.

Occorre anche rispettare la cadenza delle lezioni mattutine, secondo l’orario settimanale, favorendo il mantenimento della regolarità e prevedibilità dell’impegno scolastico, sia per i discenti che per i docenti. A tal fine si utilizzerà il registro elettronico per apporre la firma sull’ora di lezione, esplicitando i contenuti in essa svolti. Anche i compiti assegnati e le verifiche previste saranno indicate su registro elettronico, nella sezione Agenda le verifiche sommative, per evitare sovrapposizioni o eccessivi carichi.

Si consideri anche la necessità di evitare un’eccesiva esposizione ai videoterminali da parte dei fruitori e di consentire agevolmente agli altri componenti delle famiglie degli allievi di poter svolgere attività lavorative o scolastiche a distanza.

I docenti devono annotare le assenze durante gli incontri con MEET, e poi segnalarle alle famiglie via Registro Elettronico, e controllare che il lavoro domestico assegnato tramite Google Classroom sia stato effettivamente svolto. Entrambi gli indicatori avranno evidentemente il loro peso nella formulazione del voto in condotta, in quanto la didattica a distanza si configura come obbligatoria.

Metodologie e strumenti

Consigliata la piattaforma Gsuite Meet, che consente la dimensione interattiva, ad integrazione di altri strumenti, quali Google Classroom, Re, ecc. Preziosa a riguardo la collaborazione e il tutoraggio del team di Scuola digitale e dell’animatore digitale, attraverso azioni di formazione e consulenza a distanza, indirizzate ad allievi e a docenti.

Nel progettare la mediazione didattica, si richiama tutti nel considerare che le modalità di erogazione e di fruizione sono diverse: l’obiettivo, per prima cosa, deve essere arrivare a dare spunti didattici e culturali a tutti gli allievi, tenendo sempre conto del digital divide che non deve essere accentuato: si invita tutti a svolgere attività senza creare stress cognitivo e impegno effettivo, limitando le attività extrascolastiche (al di fuori dell’orario 8-13) ai soli momenti di recupero davvero imprescindibili e comunque inseriti nel RE e comunicati al CDC.

Verifica e valutazione

Premesso che la valutazione deve sempre avere anche un ruolo di valorizzazione, di personalizzazione e di responsabilizzazione degli allievi, le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti, incluso l’utilizzo degli strumenti docimologici condivisi ad inizio anno, e già orientati in modo tale da incoraggiare la dimensione autoregolativa e la fattiva messa in atto di una didattica per competenze, più attenta alla dimensione formativa e relazionale.

Il singolo docente, in base alla disciplina insegnata, sceglierà la/le modalità più opportuna/e. Considerando il lungo periodo di sospensione dell’attività didattica, probabilmente fino maggio, si stabilisce di somministrare agli studenti due valutazioni per disciplina se questa è stata tradizionalmente sempre intesa come ORALE (una sommativa e una formativa con qualunque metodologia: orale, scritto, pratico, quiz, ….) e di aggiungere almeno una valutazione scritta (ottenuta anche con più momenti valutativi separati) nel caso che la materia debba verificare anche competenze di produzione scritta.

L’interrogazione orale tradizionalmente intesa (parlando), considerata l’esiguità del tempo e le difficoltà di connessione, deve avvenire con tempi molto brevi e con pochissime domande (puntando alla valorizzazione delle competenze e delle conoscenze acquisite anche in altri momenti dallo studente (non sottraendo troppo tempo all’interazione con la classe e assegnando lavori per chi non sia impegnato nel momento valutativo). La valutazione formativa valuterà l’impegno dimostrato in ogni attività proposta, la puntualità nelle consegne dei materiali richiesti, la presenza ai meet programmati, la costanza nelle attività, l’organizzazione del lavoro richiesto.

La  valutazione  sommativa  terrà  conto  delle  modalità  di  somministrazione  esplicitate  nella  tabella sottostante.

La valutazione studenti BES prevederà il ricorso, per quanto possibile, alle modalità utilizzate nei mesi precedenti, privilegiando l’esposizione orale o scritta dei concetti acquisiti in  base alle indicazioni del PEI/PDP; fondamentale sarà il raccordo fra il docente di sostegno e il docente di classe.

La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe.

Suggerimenti operativi per VERIFICA E VALUTAZIONE

MODALITÀ DI VALUTAZIONE IN SINCRONO

Le possibilità di effettuare prove di valutazione in modalità sincrona sono diverse:

TIPOLOGIA DI VERIFICHE

ACCORGIMENTI TECNICI

MODALITÀ SUGGERITE

VERIFICHE ORALI

App: Google Meet

Con collegamento a piccolo gruppo

praticabili     senza      problemi,     a     patto                       che l’interrogato abbia la webcam accesa

Prima  di  tutto  bisogna  adattare  la  tipologia  di domande  alla  situazione.  Evitare  domande  che abbiano risposte facilmente rintracciabili sulla rete o sui libri (es. “Quando è nato Garibaldi?”) e optare per domande di ragionamento o compiti di realtà. Le  domande  non  saranno  “compilative”,  bensì implicheranno    un    ragionamento    (“Perché…?”, “Cosa te lo fa dire?”, “Quali evidenze porti?” ecc. ). In altre parole, la verifica orale (come dovrebbe sempre essere) punterà a misurare le competenze e le abilità, prima che le conoscenze in sé e per sé.

Si possono articolare in fasi. Dopo un primo breve momento, nel corso del quale l’alunno introduce l’argomento o gli argomenti oggetto della verifica, si passa ad una fase durante la quale il docente articola più domande a risposta breve, verificando anche la celerità con cui lo studente risponde alle sollecitazioni (valutando però le capacità espositive dell’alunno caso per caso, quindi senza metterlo in difficoltà), cercando di prendere spunto da quanto sta proponendo lo studente, anche al fine di garantire gli opportuni collegamenti all’interno della disciplina. A seconda delle materie o dell’argomento, la verifica orale dovrà necessariamente affrontare “temi” per collegamenti e/o ragionamenti su problemi, compiti tratti dalla realtà, che nelle varie discipline si possono elaborare, al fine di lasciare poco spazio all’abilità dei ragazzi di trovare risposte su materiali condivisi o su Google.

Utili anche gli studi di caso e i compiti autentici.

VERIFICHE SCRITTE

per modalità sincrona si intende con l’insegnante presente

Google Moduli, in Google Classroom a – Somministrazione di test

in   Google   Classroom   è   possibile   creare   un “compito con quiz”, in questo

modo  si  crea  direttamente  un  file  di  Google

Moduli che è poi possibile

modificare  andando  a  porre  domande  di  varie tipologie (scelta multipla,

paragrafo, risposta breve, etc.); in questo modo, selezionando la voce “importa

voti” è possibile importare su classroom le valutazioni assegnate durante la correzione del form;

b.  in  alternativa  è  possibile  creare  il  modulo direttamente da Google Moduli ed

inserirlo  come  link  nel  creare  il  “compito”  su

Classroom; in questo caso non è

possibile attivare l’importazione automatica delle valutazioni;

I voti possono comunque essere esportati in un foglio di calcolo e salvati in drive.

Su Classroom si possono inserire dei compiti a tempo, ovvero compiti che vengono condivisi coi ragazzi poco prima dell’inizio della lezione (invio che si può programmare in automatico) e dare come scadenza l’orario della fine della lezione. Naturalmente resta inteso che le domande proposte non devono essere facilmente rintracciabili su Google. Non si avrà comunque la sicurezza che i ragazzi non copino come quando sono in classe, tuttavia è un buon metodo inserire sia domande a risposta multipla sia a risposta aperta.

 

 

b  –  Somministrazione  di  verifiche  scritte  con consegna tramite Google Classroom

1. programmazione di verifiche scritte quali temi, saggi argomentativi, relazioni,

etc. tramite Classroom con l’assegnazione di un compito e la riconsegna dello

stesso su classroom.

c. Consegne al termine della lezione con MEET

(si consiglia di ritirare a campione per

sollecitare i ragazzi alla concentrazione ed

evitare di avere troppi lavori da

controllare alla fine di una giornata).

 

NOTA per MATEMATICA E FISICA

Per l’orale occorre che gli studenti dimostrino di essere in grado di eseguire anche degli esercizi, fare delle dimostrazioni o scrivere formule. A tale scopo, qualora fosse possibile, durante una videochiamata si può utilizzare uno strumento di lavagna condivisa come ad esempio Jamboard (di GSuite che però funziona in maniera efficace solo con tablet, non da PC).  In alternativa si può utilizzare Google documenti che permette al docente, di inserire formule e calcoli, egli poi condividerà tale documento attraverso lo schermo in modo tale da avere un documento su cui interrogare lo studente o da cui lo studente può leggere esercizi che andrà a risolvere e commentare la soluzione oralmente. Si Si può  anche chiedere all’alunno  di puntare la videocamera sul suo foglio o quaderno di lavoro e, seguendo a passo a passo lo svolgimento dell’esercizio assegnatogli, chiedere il commento dei passaggi eseguiti; in ultima istanza si può ancora sottoporre allo studente un esercizio svolto contenente degli errori  chiedendogli di individuarli e correggerli.

SERVIZI AMMINISTRATIVI

La scuola individua tra i fattori di qualità dei servizi amministrativi:

  • la celerità delle procedure
  • la trasparenza
  • l’informatizzazione dei servizi di segreteria
  • i tempi di attesa agli sportelli
  • la flessibilità degli orari di apertura degli uffici.

Per le procedure di competenza degli Uffici si fissano i seguenti standard:

  • la consulenza nella compilazione dei moduli di iscrizione avverrà tutti i giorni non festivi a partire da quello successivo indicato nella circolare inviata alle famiglie, in orario di apertura dell’ufficio di Segreteria;
  • il rilascio della documentazione richiesta va effettuato nel normale orario di apertura al pubblico della Segreteria entro il termine massimo di cinque giorni;
  • gli attestati di studio o di frequenza sono consegnati a vista a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati;
  • le schede di valutazione sono consegnate entro cinque giorni dallo scrutinio.

Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico tutti i giorni anche su appuntamento. Si assicura la tempestività del contatto telefonico con l’utente, declinando modalità di risposta che comprendano: il nome dell’Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le indicazioni richieste. Per la trasparenza amministrativa e per l’informazione saranno assicurati spazi ben visibili adibiti all’informazione, in particolare saranno predisposti:

  • Organigramma degli uffici
  • Organigramma degli Organi Collegiali
  • Organigramma del personale docente e ATA.

Presso l’ingresso e presso gli uffici devono essere presenti operatori scolastici in grado di fornire all’utenza informazioni per la fruizione del servizio.

Gli operatori scolastici a contatto con il pubblico devono esibire il cartellino di riconoscimento in maniera ben visibile per tutto l’orario di lavoro.

CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA

La scuola assicura un ambiente pulito ed accogliente nell’intento di garantire una permanenza confortevole agli alunni e agli operatori scolastici.

Il Consiglio di Istituto stabilirà la più idonea utilizzazione degli ambienti scolastici, su proposta dei docenti.

Sarà instaurata da parte del personale scolastico una assidua sorveglianza per la pulizia dei locali.

La scuola collaborerà con l’Ente Locale ai fini della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici. Nelle varie sedi è stato predisposto secondo le modalità e i tempi indicati dal D. L.vo n. 81/2008 un piano di valutazione dei rischi; detto piano è aggiornato annualmente.

Sia nella sede centrale sia nelle sedi staccate è stato predisposto il piano di evacuazione in caso di calamità naturale o di incendio, anch’esso aggiornato annualmente; ai fini della prevenzione terremoto e incendio gli alunni e gli operatori scolastici effettuano prove di evacuazione (non meno di due) precedute da apposite esercitazioni.

PROCEDURE DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax o via email, e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici devono essere successivamente sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione.

Ogni reclamo circostanziato comporterà un’indagine conoscitiva da parte del Dirigente Scolastico che si attiverà per rispondere all’utente.

Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo d’Istituto, al reclamante saranno fornite indicazioni circa il corretto destinatario.

Si dichiara la disponibilità degli operatori scolastici a partecipare a piani di miglioramento nella qualità dell’offerta formativa e del servizio erogati qualora emergano punti di criticità. Questi verranno rilevati attraverso questionari indirizzati ai docenti circa gli esiti ottenuti dalle attività formative o agli utenti per la conoscenza del grado di soddisfazione in ordine alla qualità percepita del servizio erogato. L’Istituto si impegna a rilevare la percezione della qualità del servizio da parte dell’utenza, tramite un’indagine riferita a campioni statistici, rappresentativi della popolazione complessiva degli studenti iscritti. Sui risultati verrà riferito nelle sedute degli organi collegiali.

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