Sabato 25 febbraio 2023 

si svolgeranno i focus group per gli allievi di tutte le classi di entrambi i plessi; si tratta di momenti di riflessione e approfondimento autogestiti, organizzati dai rappresentanti degli studenti (con il supporto organizzativo delle proff.sse Canepa e Autelitano) su tematiche a loro vicine.

Non è una giornata di “sospensione dalle lezioni”, ma uno dei momenti più importanti di autogestione
didattica di tutti i ragazzi: perché funzioni, serve la partecipazione dei ragazzi, di tutti !

Il progetto, attivo da molti anni, riscuote sempre un indubbio successo: dopo due anni di sospensione, ritornano per dare nuovamente la misura della normalità dell’attività scolastica (fu, tra l’altro, l’ultimo appuntamento di “scuola in presenza” nel febbraio del 2020 prima del lungo lockdown)

La mattinata prevede la seguente scansione:

7.30-8.00: accoglienza relatori

7:45: ingresso a scuola per tutte le classi

8:45-10:30: primo turno focus

10:30-11:00: intervallo / spostamento fra plessi

11:00-12:45: secondo turno focus

12:50: fine della mattinata; uscita da scuola.

Club del Libro, fotografia, cinema, arte, filosofia, teatro, ma anche volontariato, salute, transizione ecologica, sport, ballo, make-up, mondo del lavoro: dopo l’interruzione per Covid, all’IIS Balbo ritorna il Focus Day, la giornata in cui ogni alunno può seguire incontri su temi di suo interesse, tenuti da insegnanti ma anche da esperti esterni, professionisti, volontari e persino studenti. Una giornata, dunque, all’insegna della scoperta, dell’apprendimento di nuove conoscenze o dell’apprendimento di interessi già in possesso.

Sono stati proposti circa 36 Focus, alcuni replicati tra Balbo e Lanza, alcuni esclusivi per l’uno o l’altro plesso, con l’intenzione di legare la scuola al territorio e alle questioni ambientali, sociali, economiche che esso pone attraverso varie associazioni: come “L’energia dei legami all’interno di una comunità energetica” sostenuto da Filo Rosso, che ha approfondito il tema, attualissimo ma poco conosciuto, dell’energia green; oppure “Un tocco nella nebbia – trattamenti olistici per pazienti con demenza”, progetto sulla demenza friendly che l’Istituto sostiene insieme al Giardino di Cicci.

Il Focus Day ha offerto inoltre approfondimenti culturali, come il laboratorio di scrittura tenuto da Paola Todeschino, moglie di Sebastiano Vassalli. Infine, la possibilità di incontro con vari professionisti come il medico Pier Angelo Tovo, il giornalista Mauro Facciolo, il grafico pubblicitario Andrea Giorcelli, la maestra Francesca Raiteri, sono stati d’aiuto per l’orientamento universitario, la scelta del futuro e la scoperta della propria vocazione.

La principale ragione del successo, per le docenti che hanno coordinato l’organizzazione con i rappresentanti d’Istituto, è stata però il protagonismo dei ragazzi, dalla ricerca e accoglienza dei relatori alla scelta personale degli incontri, effettuata per la prima volta tramite un’app.

《Hanno individuato argomenti di loro interesse e intercettato persone con cui approfondirli – commenta la prof. Adriana Canepa – Una partecipazione attiva alla vita della scuola, una forma alta di educazione civica》

Anche la collega Laura Autelitano, contenta di aver condiviso uno spazio educativo, didattico e relazionale autogestito dagli alunni, è rimasta colpita dalle loro attitudini a programmare, messe a servizio della comunità scolastica. 《Anche nelle difficoltà, i rappresentanti d’Istituto Alessia Zanarini, Alessandro Bistolfi, Antonio Raimondi, Carolina Tovo, Giada Bergamini, Cecilia Diterlizi, hanno saputo fare gruppo e gestire con maturità e responsabilità》

《È stato un lavoro oneroso e impegnativo – commenta Alessia Zanarini, rappresentante del Lanza – Non sono mancati momenti di sconforto, disguidi e imprevisti, ma l’esito è stato soddisfacente e gli errori commessi aiuteranno a migliorare》

《Anche nelle difficoltà, i rappresentanti hanno saputo creare gruppo e risolvere con responsabilità》aggiunge la prof. Autelitano.

Soddisfatti anche i relatori, che si sono messi in gioco gratuitamente, dimostrando fiducia nell’iniziativa.《Siamo stati accolti calorosamente – commentano Lorenzo Tarchetti e Chiara Guerci, che si sono occupati di debate – Gli iscritti hanno dimostrato interesse, soprattutto nell’applicare le nozioni apprese riguardo a come costruirsi un’opinione su temi di attualità e svolgere un dibattito regolamentato.》

Anche alcuni studenti hanno accettato la sfida di tenere dei Focus, come Linda Mesadra, rappresentante dell’indirizzo Comunicazione, con “L’avventura della carità(s)”: «Temevo di riscontrare disinteresse o di non essere comunicativa, ma ho visto tutti molto incuriositi e credo che sia stata trasmessa al meglio l’essenza della Caritas”. O Caterina Ganora, che auspica di aver intercettato l’interesse dei ragazzi con il suo “Leggere aiuta la vita?”

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