“Giochiamo la storia” al Liceo scientifico
Una lezione molto particolare, grazie alla partecipazione di Giorgio Uberti e Igor Pizzirusso, di PopHistory
Play o game? Questa è solo una delle varie domande in cui le classi terze del Liceo Scientifico “Cesare Balbo” si sono imbattute durante una lezione molto particolare, una di quelle che non si seguono tutti i giorni, grazie alla gentile partecipazione di Giorgio Uberti e Igor Pizzirusso, di PopHistory.
Sin da bambini siamo abituati al gioco, ce n’è uno per tutti, e per tutte le età, ma è crescendo che questa divertente abitudine che ci accomuna viene a volte accantonata e trascurata.
Dai videogiochi ai giochi da tavolo, dai libro-game agli urban-game, è stato trattato un ampio discorso, ricco e interessante, su cui abbiamo attivamente discusso e che abbiamo approfondito fino a trattare di quello che sta realmente dietro al nostro divertimento, ovvero la creazione di un gioco.
Da una lezione interattiva di conoscenza, in cui si sono approfonditi gli aspetti più tecnici e pratici, i punti cardine, i vari livelli su cui si edifica un’esperienza ludica, gli alunni si sono riuniti in gruppi per mettere in gioco le competenze appena acquisite, e mettendole insieme alle conoscenze già possedute ogni gruppo ha provato a creare un gioco, usando come traccia il periodo storico da poco trattato in classe, il Medioevo. Tutti, toccando vari punti del tema, hanno con successo sviluppato l’idea per un gioco inedito.
L’esperienza non finisce qui, infatti il prossimo passo di questo percorso per le classi sarà un’attività di gamizzazione della storia, ad esempio sugli assedi di Casale Monferrato nel ‘600, e la partecipazione ad un urban game a Milano.
Bene, allora non resta che giocare!
Antonio Raimondi – Classe 3b scientifico
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