Carlo e Manuele Degiacomi di Ecofficina hanno ricevuto oggi nell’Aula Magna dell’IIS BALBO di Casale M.to il premio Luisa Minazzi Ambientalista dell’anno 2021 – premio speciale LA STAMPA “per la spiccata sensibilità nei confronti dei temi dell’ambiente e per la tenace attività giornalistica investigativa”.
“Castelletto Monferrato, Sezzadio, Bosco Marengo e, soprattutto, Casale. Sono solo alcune delle località della provincia in cui le comunità hanno creato un fronte comune per le battaglie ambientaliste. Quella di Casale è stata la prima, la più numerosa e la più importante, perché non ha dovuto respingere un invasore più o meno misterioso ma ne ha dovuto combatterne uno che già era ben radicato e che si era presentato sotto false sembianze. La Stampa ha sempre dato voce, e continua a farlo, a chi lotta per difendere la salute, il territorio e la sua vivibilità. Ed è orgogliosa di contribuire con un simbolico riconoscimento a quanto fatto da Carlo e Manuele Degiacomi. Divulgare, parlare, comunicare il valore dei temi della tutela della salute e della prevenzione è particolarmente significativo: per questo il giornale vuole premiarli con una targa per quanto fatto a Casale, in particolare con la realizzazione dell’aula multimediale “Amianto/Asbesto” al Liceo Balbo”
Nel ricevere questo importante riconoscimento, vogliamo ringraziare a nostra volta il quotidiano “La Stampa” per l’attenzione prestata al progetto pluriennale permanente nato intorno all’educational interattivo e multimediale dell’Aula Amianto/Asbesto – il coraggio di conoscere, il bisogno di andare oltre. Un percorso nato nel 2014 e sempre più corale e partecipato.
Per questo il premio che riceviamo oggi è per noi prima di tutto uno straordinario riconoscimento al lavoro fatto in questi 7 anni dalla rete di soggetti che supportano e animano l’Aula Amianto/Asbesto. Un gruppo sempre più ampio e articolato, composto innanzi tutto da chi l’Aula l’ha voluta: i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli studenti delle scuole cittadine di ogni ordine e grado raggruppati nella Rete ScuoleInsieme di Casale M.to e l’AFeVA, l’Associazione familiari vittime dell’amianto. E poi dai volontari di Legambiente e delle altre associazioni del territorio; dalle istituzioni nazionali e locali; dall’Università del Piemonte Orientale e il centro di ricerca sul mesotelioma dell’Ospedale di Alessandria. E dai moltissimi testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo che ci hanno aiutato a promuoverla…
Una moltitudine di persone che ha contribuito a realizzare ed aggiornare nel tempo uno spazio espositivo capace di raccontare, con tecniche innovative, la lunga lotta contro l’inquinamento da amianto e di formare studenti, educatori, cittadini su un tema che ha segnato e segna ancora irreversibilmente luoghi e generazioni.
L’Aula Amianto/Asbesto oltre ad essere sede della memoria della comunità casalese nella sua instancabile lotta contro l’amianto, ha permesso di diffondere negli anni a generazioni di studenti conoscenze approfondite sui grandi temi ambientali del nostro tempo.
Perché è un progetto vivo, resiliente anche nella pandemia, capace di evolversi e trasformarsi nel tempo, senza perdere la propria identità. Oggi, infatti, possiamo dire di aver costruito il primo nucleo dell’Aula delle due a: amianto e ambiente.
Venendo a noi, Ecofficina da trent’anni mette al centro della sua azione l’interattività e la multimedialità, declinata attraverso le tecnologie digitali, come metodo privilegiato per fare divulgazione e formazione. E l’Aula Amianto/Asbesto, fra le nostre tante realizzazioni, rappresenta molto bene il successo e l’efficacia di questa scelta.
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